Mobilità sostenibile: cos'è

Se la strada è uno spazio pubblico, tutti devono poterla usare in sicurezza. per muoversi, fermarsi, lavorarci. Serve a persone con bisogni e caratteristiche diverse e che la percorrono con mezzi diversi, più o meno impattanti per dimensioni, velocità, prestazioni ambientali. L’equilibrio tra queste componenti si costruisce e si modifica nel tempo attraverso un sistema di piani settoriali o trasversali, dal piano sosta (comunale) al biciplan (comunale e metropolitano) al Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (metropolitano), ed è fatto di azioni, regole, infrastrutture e servizi che si integrano a diversa scala. E infine dipende della struttura urbanistica della città stessa, dagli orientamenti presenti e dai progetti in corso e futuri e da come le persone decidono di muoversi.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Bologna descrive la mobilità come “una rete che integra i diversi sistemi di trasporto collettivo e i mezzi privati (auto, moto, bici, monopattini…), per rendere la mobilità più sostenibile”, in altre parole, per offrire alle persone gli spazi e i servizi di cui hanno bisogno nel passaggio da un modo di muoversi a un altro: parcheggi scambiatori, velostazioni, servizi per la ciclabilità, soluzioni per la mobilità dolce.

In altre parole: se la mobilità è fatta di persone che si muovono, la mobilità sostenibile è fatta di persone che si muovono in modi e con sistemi che inquinano meno e occupano meno spazio pubblico e delle infrastrutture e regole che consentono di farlo in sicurezza, velocemente e facilmente.

Di questo BomoB si occupa direttamente solo in parte, ma l’obiettivo di quest’area del portale è anche di fornirti alcune informazioni sulle scelte che riguardano la città e per facilitarti ad andare in questa direzione.

Per approfondire

Portale mobilità del Comune di Bologna

Per altre informazioni contatta il Call center: 800 10 80 88  mobilitadolce.bomob-ita@engie.com