Marchia la bici

Marchiare la bici consente di risalire al proprietario e restuirgli la bici in caso di ritrovamento. Sul telaio viene inciso un codice identificativo alfanumerico e i dati del proprietario vengono riportati su un registro online che costituisce la certificazione di titolarità del mezzo. Il servizio a Bologna è gestito dall’associazione L’Altra Babele e costa 6 euro in convenzione con Comune di Bologna e BomoB.
Come funziona  
Calendario marchiature ed elenco ciclofficine dove marchiare la bici

Trova/dona una bici

L’associazione L’Altra Babele organizza ciclicamente aste di biciclette , in cui è possibile acquistare una bicicletta a prezzi contenuti (è una vera asta!). Le bici all’asta provengono da donazioni e/o dal recupero o rimozione di biciclette (https://servizi/ritiro-e-rimozione-biciclette/) abbandonate, si tratta quindi di mezzi di cui è garantita la provenienza legale. Allo stesso modo puoi donare una bicicletta che non usi più, anche in cattive condizioni.

Segnala una bici abbandonata

Se vedi una bicicletta in evidente stato di abbandono sul suolo pubblico, puoi segnalarla al Comune di Bologna o all’associazione L’Altra Babele . Verrà raccolta, restaurata e rigenerata a nuova vita da associazioni e cooperative con finalità sociale.

Consulta della bicicletta

E’ un organismo consultivo che collabora con il Comune di Bologna nella definizione delle politiche di promozione della mobilità ciclabile. E’ composta da associazioni del territorio comunale interessate al tema e l’adesione è aperta in qualunque momento ad associazioni, soggetti del terzo settore e gruppi con fini statutari coerenti con l’ambito della consulta.

PER APPROFONDIRE
Consulta della bicicletta ed elenco delle associazioni 

Biciplan

E’ il Piano della mobilità ciclistica di Bologna: un programma di misure misure infrastrutturali e di contesto – alcune istituite recentemente dal Codice della Strada – che hanno l’obiettivo di rendere lo spazio più agevole, veloce e sicuro per chi si muove quotidianamente in bici da e verso l’area urbana. La ‘ciclabilità’ infatti non è fatta solo di piste ciclabili e relativa segnaletica, ma anche di:
•    zone a traffico moderato (zone 30)
•    corsie ciclabili
•    case avanzate: linea d’arresto al semaforo ‘avanzata’ di almeno tre metri rispetto a quella tracciata per gli altri veicoli. Permette di aspettare il verde in una posizione più visibile occupando tutta la prima fila. L’accesso alla casa avanzata è garantito da una corsia lunga almeno cinque metri, sul lato destro della carreggiata, che consente a bici e monopattini di avanzare per raggiungerla.
•    doppi sensi ciclabili
•    spazi agevoli e sicuri per la sosta.

PER APPROFONDIRE
Comune di Bologna – Biciplan 

Bicipolitana

La rete dei percorsi ciclabili che si dipana dalla città di Bologna a ai comuni di prima cintura – da e verso cui sono diretti gran parte degli spostamenti è in parte realizzata e in parte in via di realizzazione, per poi finire con la rete cicloturistica. La Bicipolitana è costituita da 1.000 Km di ciclabili –145 Km già esistenti – di cui 493 km sulle principali direttrici di spostamento che a partire da Bologna connettono tutti i principali centri abitati, poli produttivi e funzionali del territorio metropolitano. E’ composta da 10 direttrici principali e le prime due linee sono concluse: la Ciclovia del Sole  e la Grande Ciclabile Reno Galliera.

PER APPROFONDIRE
Bicipolitana